00 03/02/2008 13:30
gli arpeggi li ho sempre studiati ad accordi, o anche accentando le note che mi veniva da suonare in maniera più debole.
il lavoro sugli accordi cercando di piegare il più possibile le dita anche nelle posizioni più scomode, se fatto a lungo e senza fretta, può risultare utilissimo perchè elasticizza la mano e soprattutto il pollice, in modo da riuscire ad arpeggiare in velocità, non dico legando come nel caso delle scale, ma ottenendo un effetto simile.
(se invece viene fatto per breve tempo e frettolosamente, è solo tempo perso obviously)
[Modificato da sPaCeMaN_ 03/02/2008 13:32]