00 17/01/2008 16:03
ciao anto87, sicuramente il succitato Duke Ellington nel succitato periodo :D , a proposito Janacek, se proprio vogliamo mettere l articolo mettiamo IL Grappelly (la "y" finale se la fece mettere perche vergognoso del fatto di avere un cognome italiano,di un "fasula e cotiche"... italiani che all epoca in francia eran visti e vivevano come gli zingari, niente piu e niente meno), perche era maschio insomma, al di la delle voci :D...
capisco il disappunto di Janacek per quel che riguarda i tessuti armonici sopra i quali improvvisava Django.Il fatto è che era proprio una cosa voluta, raramente i suoi accompagnatori prendevano una sesta o una nona sugli accordi, erano accompagnamenti molto semplici (anche nel ritmo ma non c entra con questo)perche le aperture degli accordi(poche, realmente , si usavano di piu le sostituzioni)le doveva far sentire tutte il solista, non come succede oggi e da un po di decenni... se ci fai caso quando accompagna Django i bassi camminano eccome...prova ad ascoltare il concerto di Bach in reminore con Grappelli e South, o anche l orchestra che ha avuto Django, la Django Music. forse qualcosina ti piacerà...non voglio alimentare mitismi io sono un djangofilo e parlo troppo...

ad anto87 ad ogni modo anto per iniziare con il jazz vecchio, ti consiglio di ascoltare Duke Ellington nel periodo che diceva janacek e poi Count Basie , Benny Goodman ...questo per lo swing, con Coleman Hawkins si comincia a sentire un po di novità,
cmnq io a uno/a che è abituato a sentire solo musica classica consiglierei senz altro di iniziare con Bill Evans , pianista piu moderno a cavallo fra i 60 e i 70, e un vero mito del jazz...



"Non ho bisogno di consigli sull'archetto perchè ho comprato assieme al violino un libricino che spiega tutto su come manovrarlo."