00 17/01/2008 15:47
provo a rispondere, premettendo che non mi considero un espertone ...

Nel jazz i pezzi contano un pochettino meno, hanno molta importanza i dischi, se dici "live at mazara del vallo" o "the koeln concert" o "a love supreme" tutti capiscono come se avessi "la terza di mahler", mentre non succederà di dire "vado in teatro a sentirmi live at tokyo ....

Oltre ai dischi sono molto importanti gli autori, ai quali potrai scegliere di avvicinarti soprattutto sulla base dei dischi.

fra le molte ipotesi di classificazione ci sono anche le "fasi" o i generi, ma non sono convinto che si debba davvero ricercare per generi , che ritengo invece molto utili per catalogare la tua conoscenza dopo che l'hai acquisita.

posso dirti alcune delle cose che mi piacciono:

Autori

Max Roach
John Coltrane
Eric Dolphy
Micheal Petrucciani
Mile Davis
Charlie Parker
Dizzie Gillespie
Dexter Gordon
Gianluigi Trovesi
- non ho più voglia di scrivere aggiungo solo una provocazione ...-
Sisdel Endresen

Dischi
Out to lunch - Eric Dolphy
The Koeln concert - Kith Jarrett
Dances - Gianluigi Trovesi
Our Man in paris - Dexter Gordon
A swinging Affair - Dexter Gordon
Romances for saxophone - Branford Marsalis :-)
a kind of blues - Miles Davis
porgy and bess - Miles Davis
my song - keith jarrett
Pithecanthropus Erectus - Charlie Mingus
Contemporary Jazz - Branford Marsalis
My spanish heart - Chick Corea

- un mucchio d'altri ... -

Suggerisco inoltre qualche buon testo in materia, a me piace il Polillo che però è ormai datato.

Ma in effetti nel jazz gli autori e le opere si puntano fra di loro, può non essere difficile costruire la propria esperienza inseguendo i puntamenti, con ragionamenti del tipo:

ho un disco
chi lavora in questo disco -> dove ha lavorato e con chi
che genere è -> cos'altro trovo di questo tipo

etc ...

insomma, essendo meno forte la base documentale (rispetto alla classica) c'è maggior spazio per la ricerca personale per costruire un proprio percorso ...























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